Dove interviene il Massaggio di Liberazione Energetico Emozionale e come agisce.
Se tocchiamo in alcuni punti il nostro corpo, con pressioni anche lievi, percepiamo dolore. Da cosa è generato tale dolore?
Nel corso della vita ognuno di noi attraversa delle esperienze negative, dolorose. Una difesa della nostra mente davanti a tali eventi è quella di seppellire nella profondità dell’Anima, o Inconscio, ciò che riesce ad elaborare in quel momento, «rimuovendo» dalla coscienza le emozioni dolorose. Questi conflitti si sedimentano nel corpo in alcuni punti particolari, come dietro alla schiena, sotto i piedi, nei tricipiti, sui glutei (per ognuno è diverso), divenendo «memorie cellulari».
Ecco perché quando siamo di fronte ad un’esperienza che ci ricorda il passato, i dolori latenti, o addirittura dimenticati, improvvisamente si acuiscono. Per ciò che riguarda le emozioni negative, quali la rabbia, l’odio, la paura, i sensi di colpa, il rancore, l’oppressione, sono registrate in particolare a livello viscerale.
Come agisce il M.L.E.
A livello viscerale vengono individuati con la sensibilità del tatto i punti salienti dove ci sono i blocchi emozionali i quali vengono sciolti con movimenti circolari delle mani, con pressioni graduali e ritmiche. Sincronizzando il respiro con i movimenti delle mani si fa rivivere in sicurezza l’emozione bloccata affinché avvenga la liberazione.
La digito-pressione sull’addome permette di «resettare la spazzatura emozionale» e ristabilire quindi l’equilibrio energetico. E’ un modo molto efficace per liberarsi dai «pesi dell’Anima», portandoli alla luce della coscienza.